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Racconti in Cava
Viaggio artistico nelle identità di un’isola

Arte e Natura, Musica e Scultura, Teatro e Identità storiche come contenuti ad animare la rassegna di tre inediti appuntamenti serali in programma al parco botanico e culturale “Giardino dell’Impossibile”, per un viaggio esperienziale alla scoperta di tracce identitarie isolane, Favignana, la Sicilia.

Le antiche cave di pietra e i rigogliosi giardini ipogei del parco si vestono di luce tramutandosi in quinte teatrali ad accompagnare il visitatore in una passeggiata notturna chiusa da una performance artistica tematica.

La proposta di quest’anno si arricchisce del contributo di una coppia di artisti contemporanei la cui opera site-specific, distribuita tra le cavità ipogee, intende evidenziare le valenze naturali, storiche e identitarie di questi spazi un tempo vitali, dinamici e vibranti di luci e di suoni, e fornire allo spettatore una chiave di lettura efficace a connetterlo con l’ambiente circostante ad un livello umano, emotivo e spirituale più intimo. Arte per l’Arte

Ad aprire il ciclo degli incontri serali, l’inaugurazione della mostra collaborativa site-specific degli artisti Enzo Rinaldi e Vincenzo Castellana AcquAria pensata per il Giardino dell’Impossibile, in programma dal 21 Luglio e per tutta la stagione. L’esposizione è un’operazione artistica che fonde scultura, musica, natura, storia e identità del territorio. Le sculture realizzate da Enzo Rinaldi, figure congelate in pose contorte che sembrano fissare moti interiori in un tempo sospeso. La musica di Vincenzo Castellana le avvolge connettendole al luogo attraverso paesaggi sonori, rendendo così il percorso multisensoriale. I giardini ipogei, nello scenario incredibilmente articolato e apparentemente inospitale delle cave, accrescono il senso dell’esperienza.

Il giorno 3 Agosto, lo spettacolo “Le Favole del mare”, con la Compagnia di Salvo Piparo accompagnerà la serata di visita e incontro. In Sicilia l’arte del cunto ha origini antiche che affondano probabilmente nella cultura greca arcaica. La Sicilia è terra di cunto, eper le strade e le città siciliane un proliferare di cuntisti di professione a raccontare le storie dei paladini di Francia. Oggi, questo antico mestiere di strada è divenuto pratica scenica nel teatro di narrazione e molti narrattori contemporanei siciliani si lasciano ibridare dalle tecniche del cunto, con diversi sviluppi. Salvo Piparo, artista palermitano che apprende questa arte, si lascia anch’egli contaminare dai cuntatori spontanei lavorando però a preservare e conservare, di questa nostra identità, la radice della sua origine legata all’oralità e all’improvvisazione.

Il giorno 8 di Agosto, il viaggio artistico identitario del Giardino dell’Impossibile si conclude con “Rapsodia fantastica”, spettacolo musicale itinerante del Giacomo Cuticchio Ensemble, un omaggio al lavoro degli opranti pupari e alle loro creature, evocate con citazioni sonore, incanti e suggestioni tra le armonie e i ritmi tipici del teatro delle marionette siciliane. Una suite suddivisa in tre movimenti: Incanto, Autoritratto di Astolfo e Finale, ognuno legato all’altro. I temi raccontano delle narrazioni cavalleresche tipiche del teatro dei Pupi come le battaglie, gli intrighi di palazzo, il vantamento dei paladini e la tradizionale parata che vede sfilare i cavalieri di Carlo Magno. Il pianoforte di Giacomo Cuticchio prende parte all’opera come l’antico piano a cilindro, cui la tradizione assegna il ruolo di commentatore musicale degli spettacoli del teatro dei Pupi, quello stesso pianino che Giacomo suonava da bambino durante il suo apprendistato di puparo.

 

Gli incontri/evento serali, avranno inizio alle ore 21.30, per un numero limitato di partecipanti e una durata di circa 2 ore e 30 minuti.

 

Info: +39 333 4136673, +39 380 1527808